Il campanile di Villaguattera è espressamente citato la prima volta nella visita pastorale del 1587, ma una pergamena del 1191 ci informa della chiesa esistente da almeno vent’anni e, con ogni probabilità, con la chiesa esisteva anche il campanile. Anche gli elementi stilistici riprendono i temi dell’architettura romanica, sul modello di quello di Pomposa. Delle robuste lesene agli angoli sono tra loro raccordate, a tre altezze, da quattro archetti che poggiano su cunei di pietra innestati nella muratura. Le aperture che davano luce all’interno, ora per lo più murate, andavano ingrandendosi verso l’alto. Potremmo dunque datare tra XI e XII secolo l’epoca di costruzione. Una conferma indiretta verrebbe da un’iscrizione, riportata da Jacopo Ferretto nel 1810, il quale riferisce che a quel tempo nel muro esterno della chiesa, vicino a terra, un’iscrizione recava la data del 1075. Purtroppo si tratta di un frammento difficile da contestualizzare, ma dalla posizione in cui si trovava è plausibile si riferisse alla chiesa e al relativo campanile. Se così fosse la nostra torre campanaria sarebbe l’edificio più antico del Comune di Rubano. La vecchia parrocchiale cui il campanile era appoggiato a sud-est, divenuta pericolante, fu abbattuta nel 1954.

Come arrivare: da Sarmeola percorrendo via S. Pellico e via Mazzini, da Bosco di Rubano percorrendo la pista ciclabile di via Cavallotto e proseguendo su via
Boschetta e via Cavour; da Rubano percorrendo via Roma, proseguendo lungo la pista ciclabile di via Cavallotto, via Boschetta e via Cavour.

Visibile da strada ma in contesto privato

Scheda analitica del progetto "Rubano.I luoghi della storia"