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Anche il Comune di Rubano sostiene “Per un teatro delle città”, per il riconoscimento del teatro urbano e di strada

Il Comune di Rubano sostiene l’iniziativa dell'Associazione Nazionale Arti Performative. Giovedì 24 ottobre si è tenuto in Senato un confronto con le istituzioni a cui anche la Sindaca Chiara Buson ha partecipato e portato il proprio contributo.

Data :

15 novembre 2024

Anche il Comune di Rubano sostiene “Per un teatro delle città”, per il riconoscimento del teatro urbano e di strada
Municipium

Descrizione

Anche il Comune di Rubano sostiene la campagna “Per un teatro delle città”, l’iniziativa dell'Associazione Nazionale Arti Performative (ANAP - AGIS) per il riconoscimento del teatro urbano e del suo ruolo cruciale nelle comunità italiane, quale strumento di coesione sociale e valorizzazione dei territori.

Il nostro territorio comunale ospita da 4 anni “SPICCIOLI”, il Festival Internazionale dell'arte di strada, una delle più importanti manifestazioni dedicate al Teatro Urbano in Italia. L'amministrazione comunale di Rubano, insieme a tante altre amministrazioni comunali italiane, è impegnata nella valorizzazione e promozione delle arti performative, quale momento di aggregazione sociale della collettività, di integrazione con il patrimonio architettonico e monumentale e di sviluppo del turismo culturale.

Un importante confronto con le istituzioni si è tenuto giovedì 24 ottobre a Roma, alla Biblioteca del Senato, promosso dal Sen. Francesco Verducci e con il patrocinio di ANCI, per sollevare la necessità di un maggiore riconoscimento e sostegno istituzionale a questa forma di espressione artistica. Il settore del teatro urbano riceve attualmente soltanto lo 0,07% del Fondo Nazionale dello Spettacolo dal Vivo, una percentuale che non riflette la professionalità, la portata culturale e l’impatto del teatro urbano, in grado di animare piazze e spazi pubblici.

Tanti sono gli artisti, insieme a rappresentanti delle istituzioni e dei comuni, che hanno aderito alla campagna portando un loro contributo e messaggio: Eugenio Barba, Moni Ovadia, Jacopo Fo, David Riondino, Ascanio Celestini, Arturo Brachetti.

Qui sono disponibili le dichiarazioni espresse durante l’incontro in Senato

L’invito a sostenere la campagna è rivolto anche alla comunità: chiunque può sottoscrivere la petizione sulla piattaforma Change.org  https://www.change.org/p/sosteniamo-il-teatro-delle-città, con la quale ANAP chiede al Governo e alle più alte istituzioni dello Stato politiche culturali mirate per garantire che questa forma d’arte, che ha radici profonde nella tradizione teatrale italiana, continui a prosperare e ad evolversi, contribuendo allo sviluppo culturale del Paese.

Una maggiore legittimazione culturale

Da anni, l'Associazione Nazionale Arti Performative si impegna per affermare la credibilità e la legittimità artistica di un settore che merita un riconoscimento maggiore. Il teatro urbano non è solo spettacolo, ma una forma d’arte con una forte carica innovativa, capace di influenzare linguaggi e tendenze, e con una funzione sociale e un impatto  economico strategici per la riqualificazione e l’attrattiva dei territori.

Carlo Alberto Lanciotti, presidente di ANAP-Agis, rivendica, dati alla mano, il grande ruolo che queste attività artistiche hanno per lo sviluppo culturale, sociale, turistico dei territori: “L’’indagine Sponsor Value di StageUp - IPSOS del 2013 ha rivelato che la frequentazione dei festival del teatro di strada è la 9° attività del tempo libero degli italiani e che il pubblico di questi eventi è equivalente a quello di tutto il resto del comparto teatrale (circa 26 milioni di persone). Ogni euro speso in questi eventi è in grado di restituirne ai territori circa 7. Come è possibile che in Italia non si investa su questa incredibile risorsa?”.

La campagna “Per un teatro delle città” mira quindi a evidenziare l’importanza del teatro urbano come strumento di valorizzazione delle città e dei borghi. Il suo impatto è visibile su più livelli: culturale, sociale ed economico. 

Negli ultimi anni sono nate decine di manifestazioni legate al teatro urbano e di strada che hanno affollato le strade dei nostri Comuni – ha commentato Presidente ANCI On. Roberto Pella - generando nel tempo grandi benefici in termini di produzione culturale, di promozione del territorio e di coesione del tessuto sociale. Per queste ragioni l'ANCI aderisce con convinzione all'appello teso a chiedere maggiore attenzione da parte dei soggetti istituzionali e un più importante sostegno a favore di un settore per noi molto significativo".

Ogni anno, festival e compagnie di teatro urbano contribuiscono ad animare gli spazi pubblici, offrendo un’esperienza unica e immersiva grazie alla sua immediatezza e alla sua accessibilità. Tra i comuni che da anni valorizzano questa forma di arte come strumento di innovazione e promozione sociale e territoriale ci sono Ferrara, dove si tiene da 37 anni il più grande Festival Buskers d’Europa; Certaldo (FI) che ospita dal 1988 “Mercantia”, uno dei più importanti festival del settore; Mantova che ospita l’“Open Festival”;  Ascoli, dove ha sede la Compagnia dei Folli una delle più longeve compagnie del Teatro di Strada che gestisce in città anche un teatro di proprietà; Caorle (VE), dove si tiene da 23 anni il Festival “La Luna nel Pozzo”; Santa Sofia (FC) che ospita “Di Strada in Strada”; Collodi (Pescia, PT) dove ha luogo il “Senza Fili - Pinocchio Street Festival”; Gerace (RC) dove si svolge ogni anno “Il Borgo Incantato”. La lista è lunghissima ed è impossibile citarli tutti. L’annuario delle arti di strada “Kermesse” cita 200 manifestazioni dedicate a questo genere di teatro.

Ultimo aggiornamento: 20 novembre 2024, 10:11

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