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Raccolta amianto per utenze domestiche

Il progetto del Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti prevede un contributo di 250 euro

Data :

14 marzo 2025

immagine con il logo del Comune e illustrazione stilizzata con segnale di pericolo
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Descrizione

Il Consiglio di Bacino Brenta per Rifiuti, mediante Etra, promuove una microraccolta di materiali in amianto (es. tubi, canne fumarie, vasche ecc.), rivolto a tutti i titolari di utenze domestiche.
Il contributo messo a disposizione dall’Ente è di 250 euro iva inclusa, una tantum, per ogni
utenza domestica residente nel territorio del Bacino Brenta per i Rifiuti.

Le richieste verranno accolte nel rispetto dell’ordine di arrivo fino ad esaurimento del budget messo a disposizione dal Bacino Brenta Rifiuti. Complessivamente il Consiglio di Bacino Brenta per i Rifiuti ha stanziato mezzo milione di euro pari a 2mila contributi da 250 euro cadauno.

L’eliminazione dell’Amianto, proibito dal 1992, e responsabile di gravi malattie e di danni all’ambiente, si rende necessaria perché spesso è ancora presente nelle nostre case, soprattutto quelle non di nuova costruzione, dove esistono tettoie, pensiline, camini, isolamenti termici, vasche, etc costruiti con tale materiale.

Le modalità di raccolta prevedono la fornitura all’utente di un apposito kit e delle istruzioni per una corretta e sicura manipolazione del materiale.

Modulistica per la richiesta e le istruzioni operative sul sito di Etra

 

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Allegati

Amianto_2025
Prot_Par 0000292 del 24-02-2025 - Allegato Allegato B locandina Amianto

Ultimo aggiornamento: 14 marzo 2025, 17:59

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